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Edilizia Green: materiali innovativi che rivoluzionano il settore delle costruzioni

Edilizia Green: materiali innovativi che rivoluzionano il settore delle costruzioni

05 mag 2025

Nel contesto dell'emergenza climatica e della transizione ecologica, il settore dell'edilizia si trova di fronte a una sfida cruciale: ridurre l'impatto ambientale dei materiali da costruzione e migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Nel 2025, l'innovazione in questo campo si concentra sull'introduzione di materiali sostenibili, intelligenti e performanti. Di seguito, un approfondimento su alcune delle soluzioni più promettenti.

  • Calcestruzzo stampato in 3D: rappresenta una delle rivoluzioni più sorprendenti. Utilizzando una stampante 3D su larga scala, è possibile estrudere uno speciale calcestruzzo in strati sovrapposti seguendo un progetto digitale. Questo materiale contiene additivi che migliorano la lavorabilità e la resistenza, mentre robot programmati costruiscono muri e intere strutture con precisione. Il risultato è una drastica riduzione dei tempi e dei costi di costruzione, un taglio significativo degli sprechi e delle emissioni legate alla logistica, oltre a offrire una maggiore libertà architettonica.
  • Calcestruzzo autorigenerante: integra batteri incapsulati in microsfere biodegradabili, i quali si attivano a contatto con l'acqua e producono calcare per sigillare automaticamente le crepe. Questa tecnologia prolunga la vita delle strutture, riduce la manutenzione e aumenta la sicurezza degli edifici nel tempo.
  • Grafene applicato all’edilizia: integrato in cemento, vernici o rivestimenti, ne potenzia le proprietà meccaniche, conduttive e termiche. Ricavato attraverso l'esfoliazione della grafite, questo materiale innovativo accelera la maturazione del cemento, migliora la conduttività e contribuisce a ridurre i consumi energetici per riscaldamento o raffrescamento.
  • Bioplastiche da fonti rinnovabili: derivate da risorse rinnovabili come l'amido di mais o la canna da zucchero, offrono un’alternativa ecologica alle plastiche tradizionali. Vengono fermentate e polimerizzate per ottenere composti come il PLA o il PHA, che possono poi essere stampati o modellati per realizzare finiture, isolanti o componenti di arredo. Compostabili e meno impattanti sull’ambiente, sono ideali per l’uso in contesti sostenibili.
  • Compositi di micelio: ovvero la parte vegetativa dei funghi, rappresentano una soluzione sorprendente e biodegradabile. Crescendo all’interno di stampi riempiti con scarti agricoli, il micelio forma un materiale solido che, una volta essiccato, si trasforma in pannelli isolanti o elementi da costruzione leggeri, ignifughi e altamente ecologici.
  • Materiali biobased: come la canapa, il sughero e la lana di pecora, vengono sempre più utilizzati per l’isolamento termico e acustico. Provenienti da coltivazioni o allevamenti sostenibili, questi materiali naturali vengono trattati per migliorarne la resistenza all’umidità e al fuoco, offrendo soluzioni traspiranti, rinnovabili e a basso impatto ambientale.
  • Aerogel e schiume di grafene: tecnologie avanzate che aprono nuove frontiere nel campo dell’isolamento. L’aerogel, un materiale ultraleggero composto principalmente da aria, e le schiume di grafene, con la loro combinazione di leggerezza e conduttività termica, consentono prestazioni isolanti straordinarie con spessori minimi, perfetti per edifici ad altissima efficienza energetica.

L'integrazione di questi materiali nel settore edile rappresenta un'opportunità concreta per affrontare le sfide climatiche e migliorare la qualità dell'ambiente costruito. Innovazione e sostenibilità stanno diventando elementi chiave per un futuro più resiliente e responsabile.

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