03 nov 2025
Bando del Ministero dell’Ambiente per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Un nuovo bando da 262 milioni di euro sostiene la realizzazione di impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese localizzate nelle Regioni del Mezzogiorno.
L’iniziativa, pubblicata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), rientra nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività (PNRIC) 2021-2027, e punta a rafforzare la competitività del sistema produttivo nazionale e ad accelerare la transizione ecologica del Paese.
Annunciato nel marzo 2025, il provvedimento promuove interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la realizzazione di impianti destinati all’autoconsumo, con la possibilità di integrare sistemi di accumulo elettrochimico.
Possono beneficiare degli incentivi imprese di qualsiasi dimensione, comprese le reti di imprese con soggettività giuridica.
Alle PMI è riservato il 60% delle risorse complessive, di cui almeno un quarto destinato a micro e piccole imprese.
Il bando si rivolge specificamente alla crescita economica e alla competitività territoriale nelle Regioni meno sviluppate d’Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli investimenti devono riguardare l’installazione di impianti fotovoltaici e/o termo-fotovoltaici finalizzati all’autoconsumo immediato.
È ammessa anche l’installazione di sistemi di stoccaggio elettrochimico (dietro al contatore) per l’autoconsumo differito, ma non sono ammessi progetti che prevedano solo sistemi di stoccaggio.
Gli impianti dovranno avere una potenza nominale compresa tra 10 kW e 1.000 kW, essere installati su edifici esistenti o strutture pertinenziali situate in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di 5.000 abitanti nelle regioni target.
L’energia eccedentaria non accumulata dovrà essere ceduta gratuitamente al GSE per un periodo di 20 anni.
Sono ammissibili le spese per:
Tutte le spese devono riferirsi a immobilizzazioni materiali nuove di fabbrica, acquistate a condizioni di mercato e sostenute dopo la presentazione della domanda.
I pagamenti dovranno essere tracciabili (bonifico, RI.BA. o strumenti equivalenti).
Non sono ammesse spese per leasing, beni usati, lavori in economia o singoli beni di valore inferiore a 500 euro al netto dell’IVA.
I costi massimi ammissibili sono inoltre soggetti a limiti unitari in base alla potenza dell’impianto, espressi in euro/kW o euro/kWh.
Le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo in conto impianti, con una dotazione complessiva di 262 milioni di euro.
L’intensità dell’aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa:
Sono previste maggiorazioni premiali:
Il contributo non è cumulabile con altri aiuti di Stato riferiti agli stessi costi.
Il Ministro Gilberto Pichetto ha sottolineato che “questa misura sostiene concretamente le imprese impegnate nel processo di transizione alle rinnovabili, in particolare al Sud”, aggiungendo che “si tratta di un segnale importante per un’area del Paese il cui sviluppo è decisivo per il nostro futuro energetico”.
La misura, in attuazione della linea di azione “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER” del PNRIC 2021-2027, è gestita dalla Direzione Generale Programmi e Incentivi Finanziari del MASE, con il supporto tecnico-specialistico del GSE per la valutazione delle domande.
Le richieste di agevolazione potranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma informatica che sarà disponibile nella pagina dedicata sul sito del GSE, a partire dalle ore 10:00 del 3 dicembre 2025 e fino alle ore 10:00 del 3 marzo 2026.
Con questo bando, il Ministero dell’Ambiente conferma la strategia nazionale di rafforzamento delle filiere produttive green, favorendo l’autonomia energetica delle imprese e la riduzione dei consumi attraverso l’autoconsumo.
Un intervento che mira non solo a ridurre le emissioni, ma anche a stimolare la competitività delle imprese del Mezzogiorno, favorendo la nascita di nuovi poli industriali sostenibili e tecnologie rinnovabili ad alta efficienza.
06 ott 2025