Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura mostra segnali di crescita importanti. Nei primi otto mesi del 2025, il valore delle gare pubbliche ha superato 1,6 miliardi di euro, segnando un incremento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando si attestava attorno ai 1,3 miliardi. Il trend positivo è confermato anche nei mesi estivi: il bimestre luglio-agosto 2025 ha registrato un’impennata del 62% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I dati, raccolti e diffusi dall’Osservatorio OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria, offrono una fotografia aggiornata dell’andamento del settore. Per rendere più attendibile l’analisi, il report esclude volutamente il maxi-bando da 2,1 miliardi di euro pubblicato ad agosto da Consip SpA per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che avrebbe rischiato di alterare la lettura complessiva del mercato.
Nel solo mese di agosto, la somma tra le gare per servizi di ingegneria e architettura (414,9 milioni di euro) e la quota stimata di progettazione esecutiva inclusa negli appalti integrati (36 milioni di euro) ha portato a un valore totale di 450,9 milioni di euro, in crescita del 60,6% su base annua e del 150,7% rispetto al mese di luglio.
Se si considera solo il comparto dei servizi di ingegneria e architettura, esclusi gli appalti integrati, ad agosto si è registrato un valore di 414,9 milioni, con un +151,8% rispetto a luglio e un +71,2% su agosto 2024. In totale, da gennaio ad agosto 2025, questo comparto ha raggiunto 1.503 milioni di euro, in aumento del 35,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche a livello europeo, l’Italia guadagna posizioni. Ad agosto, nonostante una flessione generale del numero di gare UE pubblicate, il nostro Paese ha registrato 178 bandi, con una crescita del 39,1% rispetto a luglio e del 114,5% su base annua, passando dal quinto al terzo posto nel ranking europeo. Un balzo significativo se si pensa che nel solo mese di giugno 2025 l’Italia occupava l’ottava posizione.
Tra i segnali più rilevanti emerge l’ottima performance delle gare di sola progettazione, che ad agosto hanno toccato i 254,1 milioni di euro, registrando una crescita del 338,4% rispetto a luglio e del 630% su base annua. Il totale da inizio anno per questa tipologia di bandi è di 586,9 milioni, con un incremento del 72% rispetto ai primi otto mesi del 2024.
Il Presidente dell’OICE, Giorgio Lupoi, ha accolto con favore questi segnali di ripresa, ma ha anche sottolineato l’urgenza di intervenire sulle numerose criticità che continuano a penalizzare il settore. Tra le principali problematiche riscontrate figurano la sottostima delle parcelle, requisiti di partecipazione non legittimi e tempi di pagamento eccessivamente dilatati, che di fatto costringono i progettisti ad anticipare liquidità per le stazioni appaltanti. Lupoi ha assicurato l’impegno dell’associazione nel sollecitare interventi legislativi, azioni presso l’ANAC – in attesa del nuovo bando tipo – e, se necessario, anche ricorsi alla giustizia amministrativa.
Anche i bandi per accordo quadro risultano in crescita. Ad agosto sono stati pubblicati 100 bandi, pari al 46,5% del totale dei bandi per servizi di ingegneria e architettura, con un valore complessivo di 328,9 milioni di euro, corrispondente al 13,1% del valore totale del mese. Rispetto a luglio, si osserva una crescita straordinaria sia nel numero (+614,3%) che in valore (+1.223,5%). Il confronto con agosto 2024 mostra un aumento del 376,2% nel numero di bandi e del 78% nel valore. Nel periodo gennaio-agosto 2025, i bandi per accordo quadro sono stati 205, per un totale di 782,9 milioni di euro, in crescita del 51,9% in numero e dell’84,4% in valore rispetto allo stesso periodo 2024.
Gli appalti integrati ad agosto sono stati 38, con un valore stimato di progettazione esecutiva pari a 36 milioni di euro, in crescita del 139,2% rispetto a luglio, nonostante una flessione del 38,7% nel numero delle gare. Tuttavia, rispetto ad agosto 2024, si registra un lieve calo del 6,6% nel valore e del 29,6% nel numero di bandi. Nei primi otto mesi dell’anno, il valore complessivo della progettazione inclusa in appalti integrati è stato di 122,6 milioni, con un calo del 32,3% in valore e una lieve flessione del 3,7% nel numero di gare.